Agricoltura, Bond: Fonti rinnovabili preziose, ma non devono occupare suolo produttivo
”Ieri, nel corso di un question time in commissione Agricoltura, con il quale ho chiesto al governo di verificare i piani per ridurre le emissioni derivanti da attività agricole, che in Italia sono molto basse mentre la quota di energia rinnovabile prevista nel green deal è già raggiunta, ho avuto conferma di quanto segnalano gli imprenditori agricoli da tutte le regioni d’Italia.
Il governo ha concordato come l’installazione di pannelli fotovoltaici sul suolo agricolo implichi l’occupazione di aree agricole, impattando sul paesaggio e sulla conformazione del territorio. Il governo ha confermato quindi l’intenzione di incentivare l’installazione di pannelli ad energia solare su di una superficie complessiva senza consumo di suolo pari a 4,3 milioni di mq2 sfruttando le coperture degli immobili con destinazione agricola. Si tratta di un risultato importante e dimostra la correttezza di questo governo, che ha fatta propria la richiesta mia e di tuti i colleghi di Forza Italia che consiste nel ‘prevedere una disciplina organica e coordinata in grado di contemperare adeguatamente le esigenze energetiche a quelle di tutela del territorio agricolo, al fine di non pregiudicarne l’integrità e la qualità.
Vigileremo ogni fase perché ciò avvenga grazie al collegamento diretto e costante con gli attori del settore primario, ma certi che anche al Ministero siano ben consapevoli della necessità di una gestione sostenibile del capitale naturale, per recuperare e salvaguardare i paesaggi agrari per garantire un equilibrio ecologico tutelando al meglio gli habitat naturali e gli agroecosistemi”.